Reciprocità: la parola magica del networking

Reciprocità. È la parola “magica” del networking: impegnarsi in uno scambio reciproco di favori.

Ma questa è una comprensione superficiale, parziale, della parola “reciprocità”, diffusa soprattutto tra i networker inesperti: “Chi dà guadagna.” Sbagliato.

Reciprocità: la parola magica del networking

Se pensi che nel networking sia sufficiente dare una referenza per ottenere in cambio una referenza, confondi una relazione con una transazione. Al contrario, l'idea alla base di Givers Gain® è il principio del dare senza aspettarsi un ritorno immediato. Nel networking, questa idea è chiamata legge della reciprocità: il donatore non deve aspettarsi un ritorno immediato. L'unica cosa di cui si può essere certi è che, con sufficiente impegno e tempo, la propria generosità sarà ricambiata da altre persone del network - più volte e in modi diversi.

La legge della reciprocità in tre punti:

  1. Dare significa aiutare gli altri a raggiungere il successo. Qual è il tuo piano per essere di aiuto agli altri? Quanto tempo e quante energie puoi dedicare a questo scopo? Cerchi attivamente le opportunità per aiutare le persone?
  2. La persona che vi aiuterà non sarà necessariamente la persona che avete aiutato voi. Come diceva Zig Ziglar: "Se aiuti abbastanza persone a ottenere ciò che vogliono, otterrai ciò che vuoi tu".
  3. Per avere successo bisogna mettersi in gioco. Contrariamente all'affermazione di Woody Allen secondo cui "Il 90% del successo consiste nel presentarsi", per diventare un networker di successo bisogna fare di più che essere semplicemente presenti.

Liberamente ispirato a Ivan Misner, The law of reciprocity in business networking

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